TRATTAMENTO DELLA MALATTIA DI MENIERE 

I sintomi non esordiscono di solito contemporaneamente ma essi devono essere tutti presenti per poter porre la diagnosi. Le linee guida diagnostiche attuali sono quelle della BaranySociety 2015. La patologia è generalmente monolaterale, ma sono descritti casi di bilateralità che si possono verificare tardivamente.

Le cause sono ancora sconosciute, ma è ormai acclarato che il meccanismo patogenetico sia riconducibile ad un aumento dei liquidi nell’orecchio interno (idrope endolinfatica). L’idrope è oggi ritenuto il marcatore principale della malattia e la sua presenza può essere evidenziata attattraverso un esame specifico, l’elettrococleografia.

Le terapie più utilizzate sono a base di diuretici, dieta iposodica e cortisone nelle fasi acute di malattia. Qualora questi trattamenti non fossero sufficienti, vengono adottate terapie più demolitive come l’iniezione nell’orecchio di sostanze ototossiche, come la gentamicina, fino ad arrivare alla terapia chirurgica (neurectomia vestibolare) nei casi più gravi e invalidanti.

L’innovativo protocollo terapeutico propone un trattamento intermedio, poco invasivo e non demolitivo, nei casi in cui i trattamenti farmacologici non abbiano avuto successo. Questo trattamento, che si avvale del dispositivo MENIETT, si basa sulla variazione delle pressioni all’interno dell’orecchio allo scopo di contrastare l’aumento di pressione nell’orecchio interno dovuta all’accumulo di liquidi. Il protocollo prevede il posizionamento in anestesia locale di un tubicino di ventilazione a livello della membrana del timpano del lato affetto e l’applicazione attraverso di esso di una macchinetta che esercita nell’orecchio una pressione positiva (Meniett). Le terapia si effettua a domicilio, autosomministrata, 5 volte al giorno per circa 3-4 minuti. Questo trattamento ha determinato degli ottimi risultati sulla sintomatologia vertiginosa permettendo la scomparsa completa delle crisi nell’80% dei casi a distanza di 6 mesi e nel 70% dei casi a distanza di due anni.


Covelli E, Volpini L, Atturo F, Benincasa AT, Filippi C, Tarentini S, Marrone V, Monini S, Vestri A, Barbara M. Delayed Effect of Active Pressure Treatment on Endolymphatic Hydrops.Audiol Neurootol. 2017;22(1):24-29.